Moby Dick, una smania perpetua per le cose remote è un grande progetto teatrale che coinvolge 60 ragazzi dai 15 ai 19 anni chiamati a lavorare intorno alla messa in scena del romanzo di Melville. I ragazzi sono divisi, secondo gli interessi e le abilità, in squadre di lavoro che chiamiamo Esperienze:
Accademia del profondo: sono impegnati direttamente in palcoscenico, lavorano sul proprio corpo, sulla neutralità e sul contatto e si allenano a movimentare in modo espressivo macchine sceniche e puppet.
Argonauti: sono gli “addetti al pensiero”. Dialogano partendo da pagine significative del romanzo e ne traggono spunti e provocazioni. Una volta al mese incontrano un Maestro (un poeta, un esploratore, un filosofo, …) e si mettono in dialogo con lui per scandagliare le intuizioni raggiunte.
Automata: si occupano di realizzare le parti meccaniche e robotiche dei puppet e delle macchine di scena. Hanno a disposizione una stampante 3d e un fondo per acquistare i materiali che via via si rendono necessari.
Sonora: compongono l’ensemble che darà vita dal vivo alla colonna sonora dello spettacolo. Violoncello, piano, flauto, clarinetto e non solo. La musica dal vivo è un vero fiore all’occhiello del nostro progetto teatrale.
FishEye: filmano e trasmettono gli incontri degli Argonauti con i Maestri, documentano con fotografie le fasi del lavoro nei diversi laboratori. Permettono di salvare e rendere sempre disponibile il ricordo dell’avventura.
Ogni esperienza è gratuita e guidata da un professionista. Il lavoro di tutti confluirà nella grande messa in scena finale che debutterà nell’estate 2023. I contenuti di approfondimento (incontri con i Maestri, video, foto) daranno vita a un programma di sala aumentato che permetterà allo spettatore di vedere oltre lo spettacolo, alla scoperta del ricco lavoro preparatorio biennale.
Oltre agli artisti che lavorano stabilmente a Ufo guidando i ragazzi, ci sono altri illustri sostenitori che si sono lasciati affascinare dalla nostra avventura e danno un impagabile contributo: la Compagnia Marionettistica Carlo Colla e figli di Milano, l’artista contemporaneo Ale Guzzetti, lo scultore Matteo Volpati, e tanti altri.
PER PARTECIPARE:
ci si può imbarcare anche all’ultimo scrivendo a esperienze@ufosaronno.com, specificando di quale squadra si vorrebbe far parte e perché.